Realizzare l’impossibile in danza: la storia di May Nagahisa

Una storia di grande ispirazione quella di May Nagahisa, giovanissima ballerina giapponese, presso il Mariinsky Ballet. Molti ballerini, vedono il successo nella danza come un traguardo quasi impossibile da raggiungere. Se però si ha la giusta dose di determinazione e costanza nel lavoro in sala, si possono ottenere grandi risultati. Ne è la prova May Nagahisa, ballerina giapponese formatasi presso l’Accademia Princess Grace di Monaco e ora ballerina presso il Teatro Mariinsky.

may nagahisa

Come è arrivata May Nagahisa a questo risultato?

May aveva solo 15 anni ed era allieva presso la Princess Grace Academy di Monaco, quando la invitarono a ballare la variazione di Manu nella Bayadère dalla celebre compagnia del Teatro Mariinsky. Si trattava di una delle pochissime eccezioni nella storia del Teatro russo, che normalmente non accetta come ballerini ospiti, studenti che non siano dell’Accademia Vaganova.

Il direttore del Teatro Mariinsky, rimase talmente impressionato dal potenziale della ballerina giapponese che la invitò a proseguire la sua carriera direttamente a San Pietroburgo, una volta ottenuto il diploma presso la Princess Grace nel 2017.

Ad oggi May Nagahisa ha già ballato in numerosi tour del Mariinsky Ballet in Gran Bretagna, Svizzera, Stati Uniti e Italia. Probabilmente la sua carriera la vedrà presto come solista. Ciò che rapisce nelle sue performance è la tecnica impeccabile ma soprattutto un incredibile uso dell’épaulement.

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