Quale sarà il futuro delle Scuole di Danza dopo il Coronavirus?

“Quale sarà il futuro delle scuole di danza dopo il Coronavirus?”

É la domanda che ci stiamo ponendo tutti. Ballerini, allievi, insegnanti, professionisti, coreografi e tutti coloro che con la danza ci lavorano. Non dimentichiamo quindi i negozi di abbigliamento per la danza, i tecnici teatrali, gli scenografi, i costumisti, i medici sportivi e molte altre categorie ancora.

Quale potrebbe essere la situazione futura?

In base agli esiti di molte interviste condotte dalle più note testate giornalistiche della danza e non, a figure di rilievo e professionisti della danza di tutta Italia (vedi anche intervista a Kledi), emergono alcuni pensieri e preoccupazioni, probabilmente comuni alla maggioranza:

  • Una preoccupazione (forse la minore) delle scuole di danza dopo il Coronavirus è legata alle perplessità sul quando svolgere saggi di danza e spettacoli di fine anno. Sicuramente slitteranno le date. C’è chi preferisce lasciar perdere, chi parla di mesi e chi addirittura rimanda tutto al prossimo anno. Le motivazioni più evidenti: mancanza di tempo per montare il saggio, allievi fisicamente non pronti, teatri chiusi.
  • Come faranno coloro che vivono grazie ai sacrificati guadagni derivati dalla difficile gestione di una scuola di danza, a mantenersi senza stipendio per altre settimane o mesi?

scuole di danza dopo coronavirus

  • Come gestire il problema legato all’inattività degli allievi? Sicuramente le lezioni online stanno tamponando di molto il problema. Ma sappiamo che fare lezioni in una vera aula di danza con costanza e soprattutto con un’insegnante dal vivo che possa seguire gli allievi è ben diverso. Per non parlare dei corsi più piccoli, ovviamente incapaci di autogestirsi da casa  in autonomia, senza la guida dell’insegnante.
  • Quando riapriranno i teatri? E se tutto dovesse finire, quante persone realmente andrebbero a teatro a vedere uno spettacolo, senza avere la paura di un nuovo possibile contagio legato all’assembramento?
  • Come può intervenire il Governo per aiutare le scuole di danza dopo il Coronavirus? Come aiutare tutte le attività economiche che ruotano attorno alla danza a non sprofondare in una crisi profonda?

Questi sono solo alcuni degli interrogativi più comuni a cui abbiamo dato voce ma ai quali non è ancora arrivata una risposta certa.

Non ci resta che diffondere il messaggio il più possibile, sperando in qualche risvolto positivo!

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