A partire dal 15 giugno si è potuto finalmente assistere alla riapertura dei teatri. Tuttavia le misure di sicurezza a cui attenersi sono numerose. Tra le tante, limitare gli ingressi degli spettatori a teatro (a circa 200 posti occupati) e distanziarli per garantire la sicurezza. Questo comporterà sicuramente una platea più “vuota”. Non perchè non ci sia la voglia di tornare a teatro, seppur con molta cautela, ma perchè anche volendo, gli accessi al pubblico saranno ridotti drasticamente.
Le stime sono piuttosto pessimistiche. Si calcola una riduzione di almeno il 40% degli spettatori, a seguito di questi provvedimenti. La riapertura reale dei teatri sembra ancora lontana.
La conseguenza diretta sarà un notevole calo delle entrate per teatri e compagnie di spettacolo ospiti. E naturalmente, per tutti coloro che a teatro e con il teatro, ci lavorano quotidianamente.
Una possibile soluzione potrebbe essere optare per il teatro all’aperto. In questo caso infatti ci sono soglie di tolleranza maggiori (1000 posti). Non tutti i teatri e non tutte le performance teatrali però, sono concretamente fattibili in spazi aperti, senza i giusti mezzi.
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